Huffington Post del 27 ottobre 2016
di Marco Impagliazzo
Siamo esattamente a trent’anni dal 27 ottobre 1986 quando Giovanni Paolo II convocò ad Assisi i leader delle religioni mondiali per pregare per la pace e aprire una nuova stagione di dialogo. Molti si chiedono oggi: a che cosa è servito il dialogo e l’impegno comune delle religioni per la pace? In questi trent’anni tante cose sono cambiate e il mondo non è più lo stesso. Ma proprio nell’ormai lunga storia dello “spirito di Assisi”, che arriva fino a oggi, possiamo trovare risposte a questi interrogativi. E sono positive, a meno che non si preferisca arrendersi a ciò che non è mai ineluttabile, cioè ai conflitti che mietono sempre più vittime innocenti.
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