Marco Impagliazzo (Roma 1962),
è professore ordinario di Storia contemporanea
all’Università di Roma Tre nel Dipartimento di Scienze della Formazione, dall’aprile del 2018, dopo aver insegnato all’Università per Stranieri di Perugia dal 2001 al 2018.

Nella sua attività di ricerca si è occupato inizialmente di storia dell’Algeria nel Novecento, in una duplice direzione: da un lato, ha approfondito le dinamiche socio-religiose legate alla presenza della Chiesa cattolica in un paese a maggioranza musulmana, con un’ampia indagine negli archivi ecclesiastici e in quelli diplomatici italiani e francesi, che ha avuto come esito principale la monografia Duval d’Algeria. Una Chiesa tra Europa e mondo arabo (1946-1988) (1994); dall’altro, ha ricostruito la storia politica del paese all’indomani dell’indipendenza e nei decenni seguenti, pubblicando il volume Algeria in ostaggio. Tra esercito e fondamentalismo: storia di una pace difficile (1997; edizione tedesca 1998; edizione catalana 1999), del quale è coautore (capitoli 1-2-3) assieme a Mario Giro.

Ha poi allargato i suoi interessi all’intera area mediterranea, con particolare riferimento ai paesi non europei e alle tematiche della coabitazione tra nazionalità, culture e religioni diverse. In questo quadro si è occupato delle stragi degli armeni in Anatolia, durante la prima guerra mondiale. Accanto al volume Una finestra sul massacro. Documenti inediti sulle stragi degli armeni (1915-1916) (2000), vincitore del Premio Nazionale di Saggistica “Minturnae”, nel 2003, e del Premio Giornalistico “Hrant Dink” per la liberta d’informazione, nel 2011, Impagliazzo ha pubblicato il libro Il martirio degli armeni. Un genocidio dimenticato (2015), una sintesi di taglio interpretativo in cui il tema del genocidio è collegato alle questioni cruciali del nazionalismo, la guerra e la tensione tra coabitazione e scontro tra le religioni. Nell’ambito di questi studi, ha pubblicato diversi articoli in rivista e in volumi collettanei sui rapporti tra ebraismo, cristianesimo e islam nel Mediterraneo.

Nelle sue ricerche, Impagliazzo si è inoltre occupato di storia religiosa di Roma e dell’Italia, con alcune pubblicazioni che indagano gli aspetti sociali del fattore religioso. Nella monografia La diocesi del Papa. La Chiesa di Roma negli anni di Paolo VI (1963-1978), ha ricostruito il ruolo della Chiesa nel tessuto cittadino e i suoi rapporti con le amministrazioni comunali, evidenziando la nascita di una nuova idea sulla città che sostituì la concezione di Pio XII di Roma come “città sacra”. Ha inoltre promosso la ricerca collettiva dedicata alla storia sociale e religiosa dell’Italia contemporanea, che costituisce il primo tentativo di un bilancio sulla recezione del Concilio Vaticano II in Italia da cui è scaturito il volume La nazione cattolica (Guerini 2004). In questo ambito rientrano anche saggi e pubblicazioni dedicati ad aspetti specifici della storia religiosa tra Otto e Novecento.

Ha successivamente ampliato i suoi interessi occupandosi della storia della Chiesa nel mondo contemporaneo. Ha promosso un convegno sulle reazioni internazionali, all’interno e all’esterno dell’ambito cattolico, seguite all’elezione del primo papa italiano dopo cinque secoli (cfr. il volume Shock Wojtyla. L’inizio del pontificato (San Paolo 2010), al cui interno ha pubblicato un saggio dal titolo Lo “Shock Wojtyla” in Francia, pp.130-153). Ha curato anche due volumi della continuazione italiana dell’importante Storia della Chiesa promossa da Fliche e Martin, pubblicando alcuni saggi dedicati alla Chiesa cattolica negli ultimi decenni del XX secolo (Storia del cristianesimo 1878-2005. I cristiani del terzo millennio (San Paolo 2006) (anche in edizione in polacco), e Storia della Chiesa. I cattolici e le Chiese cristiane durante il pontificato di Giovanni Paolo II (1978-2005) (San Paolo 2006).

Impagliazzo si è occupato inoltre di tematiche storiche legate alla presenza di minoranze etniche o religiose in Italia. Ha studiato la memoria delle leggi razziali a Roma, tema su cui ha coordinato un gruppo di ricerca che ha prodotto il libro La resistenza silenziosa. Leggi razziali e occupazione nazista nella memoria degli ebrei di Roma (1997, nuova ed. 2013); la storia della presenza di comunità rom e sinte in Italia, su cui ha curato il libro Il caso zingari (2008); le vicende legate al passaggio dell’Italia da paese di emigranti a terra d’immigrazione, con la curatela del libro Integrazione. Il modello Italia (2013). Questi ultimi lavori s’inquadrano in un campo di ricerca che Impagliazzo ha intrapreso negli ultimi anni, riguardo i fenomeni migratori in età contemporanea e le questioni di cittadinanza e integrazione nelle società europee.

E’ attualmente impegnato in un’ampia ricerca sui fenomeni migratori in epoca contemporanea.

Incarichi e membership attuali:

  • Membro della World History Academy;
  • Socio della Sissco (Società italiana per lo studio della storia contemporanea);
  • Membro della Fondazione “Remo Orseri” per la collaborazione culturale tra i popoli;
  • Socio dell’Istituto Sturzo;

Incarichi e titoli extra-accademici attuali:

  • Presidente della Comunità di Sant’Egidio;
  • Membro del Dicastero Vaticano per i Laici, la Famiglia e la Vita;
  • Giornalista pubblicista;
  • Editorialista di “Avvenire”, “La Nuova Sardegna” e “Vita Pastorale”;
  • Collaboratore di “LiMes”.

Principali incarichi passati:

  • Consultore del Pontificio Consiglio della Cultura  (2009-2020);
  • Consultore del Pontificio Consiglio per i Migranti e gli Itineranti;
  • Prorettore dell’Università per Stranieri di Perugia (gen.2011-gen.2012);
  • Membro del collegio dei docenti del Corso di Dottorato in Scienze letterarie, librarie, linguistiche e della comunicazione internazionale (Università per Stranieri di Perugia);
  • Responsabile dell’indirizzo in “Processi di internazionalizzazione della comunicazione” del Corso di Dottorato in Scienze letterarie, librarie, linguistiche e della comunicazione internazionale (Università per Stranieri di Perugia);
  • Membro del Senato Accademico dell’Università per Stranieri di Perugia;
  • Membro del Comitato Scientifico della Perugia Stranieri University Press;
  • Consigliere del Ministro per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (1 gennaio 2012- 28 aprile 2013);
  • Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Università per Stranieri di Perugia (mar.2013-set.2016);
  • Docente alla Scuola nazionale dell’Amministrazione (2013-2014);
  • Docente presso la “Chaire Andrea Riccardi” al Collège des Bernardins a Parigi (2012-2014).

Attività didattica:

Dall’a.a. 2002/2003 a oggi ha tenuto annualmente un corso di Storia contemporanea (9 CFU, laurea triennale) e uno di Storia dell’Europa contemporanea (6 CFU, laurea magistrale) presso l’Università per Stranieri di Perugia, dove negli ultimi due a.a. ha tenuto anche un corso di Storie e culture delle migrazioni (6 CFU, laurea magistrale). Ha tenuto lezioni seminariali e conferenze in numerose università italiane ed estere.

Partecipazione a progetti di ricerca:

Ha partecipato a diversi progetti di ricerca tra cui il Prin 2006 “Chiesa cattolica, religioni e civiltà nel Novecento” (SSD: M-STO/04, coordinatore nazionale prof. Agostino Giovagnoli) e il Prin 2008 “Religioni, modernizzazione e culture nella storia contemporanea” (SSD: M-STO/04, coordinatore nazionale prof. Agostino Giovagnoli), dei quali è stato coordinatore di unità locale (Università per Stranieri di Perugia).

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