Il progetto. I corridoi umanitari sono pezzi di pace dentro la guerra

I corridoi umanitari, attivi in Italia dal 2016 su impulso di Sant’Egidio, Chiese e Istituzioni, rappresentano “pezzi di pace dentro le guerre”: canali sicuri e legali per migliaia di rifugiati fuggiti da conflitti, garantendo accoglienza e integrazione, senza generare paura, ma salvando vite

Ora vediamo i profughi

Le immagini che giungono dall’Ucraina ci sconvolgono. Sono quelle di un teatro di guerra. Scene di morte, di dolore, di paura. Ma, insieme, ci colpisce il veloce e interminabile esodo di un popolo di donne,…

Le braccia aperte ai profughi

Salvati. Prima che venissero sommersi da una guerra che non avremmo mai immaginato nel cuore dell’Europa. Iryna, Halyna, due giovani donne con i loro 4 figli e un loro cuginetto, sono solo alcuni fra i…

Impagliazzo: «I corridoi umanitari hanno salvato tante vite umane»

Nel Mediterraneo si continua a morire. Nel 2021 sono giunti in Italia via mare 52.820 migranti, di cui 7.267 minori non accompagnati. Loro si sono salvati, ma nel Mediterraneo si muore ancora. Oggi come ieri.…

Modelli di governo delle migrazioni

Nella globalizzazione numerosi focolai di crisi politica, ambientale e economica spingono le persone a spostarsi in maniera imprevista. Anche se sappiamo che la mobilità umana è costante. Non si tratta soltanto di fenomeni economici: come…

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