da Avvenire del 1 aprile 2017
di Marco Impagliazzo
Indirizzando un messaggio alla Conferenza delle Nazioni Unite «finalizzata a negoziare uno strumento legalmente vincolante per proibire le armi nucleari», papa Francesco ha varcato ancora la frontiera dell’utopia?
«Un mondo senza armi nucleari», pur essendo un «obiettivo di lungo periodo, estremamente complesso», «non è al di fuori della nostra portata», ha dichiarato. Lo aveva fatto del resto già in occasione della visita all’Onu del settembre 2015, quando esortava a «impegnarsi per un mondo senza armi nucleari, applicando pienamente il Trattato di Non Proliferazione (Tnp) e lodava «il recente accordo sulla questione nucleare» (l’intesa firmata con l’Iran) come «una prova delle possibilità della buona volontà politica e del diritto».
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