L’evento si è svolto mostrando i segni di un rito secolare, a iniziare dalla preghiera del Papa e dei patriarchi delle Chiese orientali cattoliche al sepolcro di san Pietro, per giungere alla consegna del Pallio…
«Leone XIV esorta i governanti a investire sulla famiglia fondata sull’unione stabile tra uomo e donna come fondamento di una società armonica perché una delle tre parole-chiave indicate nel discorso al corpo diplomatico è verità.…
L’elezione di papa Leone XIV è stata per molti una sorpresa. Anche perché le previsioni, soprattutto giornalistiche, della vigilia non lo indicavano tra i più papabili, ma soltanto un candidato di mediazione in caso di…
Il Conclave che si apre domani riflette un cambiamento epocale: la crescente presenza di cardinali provenienti dal Sud globale, frutto delle scelte di Papa Francesco, che ha dato voce alle periferie del mondo e ai contesti più marginali. Un’eredità visibile nel suo magistero, nei viaggi apostolici e nelle azioni concrete in favore dei poveri, dei migranti e dei giovani. Questo nuovo volto della Chiesa si prepara a indicare una direzione universale, inclusiva e profondamente evangelica.
Una guida che sapeva indicare la strada da seguire su un terreno sconosciuto , grazie alla sua umiltà che lo portava a chinarsi sugli ultimi per capire la realtà del mondo. Questa è l’immagine che…
Durante la Seconda guerra mondiale a varcare le soglie delle case religiose a Roma e quelle del Vaticano non furono solo ricercati, antifascisti, ebrei, ma anche opere d’arte d’inestimabile valore provenienti da ogni parte d’Italia…
Il 24 aprile 1915 segna l’inizio del genocidio armeno, una delle più gravi tragedie del Novecento. In quella data, le autorità ottomane arrestarono a Costantinopoli oltre 200 intellettuali, politici e membri dell’élite armena, dando avvio a una campagna sistematica di deportazioni, massacri e violenze che portò alla morte di circa un milione e mezzo di armeni.
La globalizzazione pone con forza una sfida, quella del vivere insieme. Le migrazioni hanno profondamente cambiato la fisionomia delle città piccole e grandi. In spazi stretti si concentrano diversità enormi, di cultura, di stile di…
Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, riflette sul pontificato di Papa Francesco in occasione del suo dodicesimo anniversario. Lo definisce il primo pontefice veramente globale, capace di parlare a tutto il mondo, non solo ai cattolici. Il suo sguardo è rivolto agli ultimi, ai poveri, ai migranti, e alle periferie esistenziali e geografiche.
Francesco ha dato un volto concreto al Vangelo attraverso gesti profetici, parole forti, viaggi nei luoghi del dolore (come Lampedusa o Mosul), assumendo un ruolo di guida morale in un mondo frammentato. La sua visione di Chiesa è quella di una “Chiesa in uscita”, povera e per i poveri, impegnata per la pace, il dialogo e la giustizia.
Il pontificato di Francesco – secondo Impagliazzo – ha cambiato profondamente il modo di intendere la missione della Chiesa, rendendola più umana, più vicina, più evangelica.