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La lezione di Hiroshima. A 80 anni dall’atomica

A 80 anni da Hiroshima, Marco Impagliazzo ci ricorda che il nucleare è una minaccia esistenziale per l’umanità. La memoria delle vittime non è solo dovere morale, ma fondamento di un impegno attivo per la pace. In un mondo che sembra voler riaprire le porte al disastro, è tempo di ribadire con forza che non esiste giustificazione per strumenti di distruzione così disumani. Hiroshima è una ferita aperta che chiede consapevolezza, responsabilità e scelte coraggiose.

Siamo ancora sonnambuli. Grande guerra e lezioni dimenticate

Marco Impagliazzo richiama il rischio di un nuovo “sonnambulismo” mondiale di fronte alla guerra, paragonando il presente al 1914, quando si entrò nel conflitto senza immaginarne le conseguenze devastanti. Oggi, tra riarmo e conflitti che si moltiplicano e si protraggono, l’umanità sembra ripetere gli stessi errori, trascurando le vere sfide globali come il clima, le migrazioni e la solitudine. L’editoriale è un appello a fermare l’“inutile strage” e ad aprire spazi di diplomazia, per immaginare un nuovo ordine internazionale fondato sulla pace.

Il progetto. I corridoi umanitari sono pezzi di pace dentro la guerra

I corridoi umanitari, attivi in Italia dal 2016 su impulso di Sant’Egidio, Chiese e Istituzioni, rappresentano “pezzi di pace dentro le guerre”: canali sicuri e legali per migliaia di rifugiati fuggiti da conflitti, garantendo accoglienza e integrazione, senza generare paura, ma salvando vite

Solitudini connesse. La sfida educativa nell’era digitale

In un’epoca dominata dalla solitudine digitale, cresce il rischio di isolamento e fragilità relazionale, specialmente tra i giovani. Mentre smartphone e connessioni virtuali sostituiscono sempre più gli incontri reali, emergono segnali di resistenza: cresce infatti la “voglia di comunità”, la ricerca di autenticità e di relazioni umane vere, un’occasione per ricostruire un senso profondo di “noi”.

L’insediamento. Tutto l’amore di Papa Leone XIV

L’evento si è svolto mostrando i segni di un rito secolare, a iniziare dalla preghiera del Papa e dei patriarchi delle Chiese orientali cattoliche al sepolcro di san Pietro, per giungere alla consegna del Pallio…

Leone sarà un papa per il sociale. Scelta cosmopolita

L’elezione di papa Leone XIV è stata per molti una sorpresa. Anche perché le previsioni, soprattutto giornalistiche, della vigilia non lo indicavano tra i più papabili, ma soltanto un candidato di mediazione in caso di…

Conclave che guarda verso sud

Il Conclave che si apre domani riflette un cambiamento epocale: la crescente presenza di cardinali provenienti dal Sud globale, frutto delle scelte di Papa Francesco, che ha dato voce alle periferie del mondo e ai contesti più marginali. Un’eredità visibile nel suo magistero, nei viaggi apostolici e nelle azioni concrete in favore dei poveri, dei migranti e dei giovani. Questo nuovo volto della Chiesa si prepara a indicare una direzione universale, inclusiva e profondamente evangelica.

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