Una retata, poi violenze e deportazioni. I 110 anni dal massacro degli armeni

Il 24 aprile 1915 segna l’inizio del genocidio armeno, una delle più gravi tragedie del Novecento. In quella data, le autorità ottomane arrestarono a Costantinopoli oltre 200 intellettuali, politici e membri dell’élite armena, dando avvio a una campagna sistematica di deportazioni, massacri e violenze che portò alla morte di circa un milione e mezzo di armeni.

Prima o poi ci si dovrà parlare. Abu Mazen e il futuro di Gaza

«Credo ancora nella pace e nell’azione politica»: le parole di Abu Mazen ieri ad Avvenire sembrano venire da un’altra epoca, un tempo nel quale il dialogo e le relazioni internazionali funzionavano, almeno un po’. Oggi tutto…

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